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La Cortina
muraria della città è risalente al I-II secolo circa a. C. La tradizione
vuole che sia stata edificata nel 211 a. C., dopo la distruzione di Acerra
da parte di Annibale; un'altra ipotesi, formulata dopo gli ultimi scavi,
indica come data di costruzione epoche anteriori al IV secolo a. C.
I resti di un Teatro Romano, ubicato al
di sotto del Castello Baronale, vennero alla luce durante le operazioni di
scavo effettuate nel 1982. L'ipotesi dell'esistenza di un teatro romano che
fosse situato proprio sotto la struttura del castello è suggerita dalla
forma ellittica delle mura e del relativo fossato, nonché da due epigrafi.
Le mura rinvenute appartengono sicuramente ad un teatro del I secolo d.C.,
perché, in alcuni tratti, sono in "opus reticulatum" (tecnica costruttiva
romana che consiste nell'irrigidire la struttura muraria con blocchetti di
tufo e tufelli) ed in altri, in "opus cementicium" (pietrisco e malta).
Inoltre, sempre nel corso della campagna di scavo, sono stati rinvenuti
elementi in marmo che decoravano la scena e un blocco di tufo su cui sono
scolpiti artigli. Questo tipo di decorazione lo troviamo anche nei teatri di
Pompei e di Pietrabbondante, anch'essi databili tra il II ed il I secolo
a.C. Gli scavi al castello non hanno però riportato in luce la cavea e
l'orchestra, che dovrebbero svilupparsi, con buona probabilità, sotto il
cortile e il giardino. |