Soprintendenza Archeologica
di Avellino - (Via Ciccarelli n. 5 - tel.0825781862)
Modalità di visita:
Liberamente visibile
Cenni storici:
Il territorio altavillese
fu abitato dal IV secolo a.C. al VI d.C. con una progressiva ed ininterrotta
frequentazione continuatasi fino ai giorni nostri. Tracce di strutture
insediative da cui provengono gran parte dei materiali finora recuperati
sono state individuate in diverse località.
Evidentemente anche ai dominatori Romani doveva essere ben nota l'importanza
strategica del territorio di Altavilla proprio perché, situata sulla strada
che da Abellinum (odierna Atripalda) portava a Beneventum (odierna
Benevento), costituiva una validissima difesa naturale a guardia delle valli
circostanti. E di questo furono ben consapevoli più tardi i Longobardi, a
cui si deve il carattere urbanistico castrense primitivo nucleo abitato del
paese.
Illustrazione del sito:
Si tratta di un impianto
industriale del III-IV secolo d.C. con due fornaci in opus latericium per la
cottura di tegole e mattoni, in un ambiente pavimentato con lastre di
tegoloni, una grande vasca in cocciopesto, un lungo muro in opus vittatum ed
un pozzo circolare.
Situazione attuale:
I resti sono abbandonati ed
in condizioni di degrado
IMMAGINI DEL SITO
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