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SCHEDA INFORMATIVA A CURA DI ARCHEMAIL

Comune: NAPOLI (Na)
Sito archeologico: Domus romana sotto l'Archivio Storico del Banco di Napoli
Ubicazione: Via Tribunali 213, Palazzo Ricca
Ente di riferimento: Soprintendenza Archeologica di Napoli - Ufficio scavi di Napoli (tel. 081440166)
Modalità di visita: Chiedere il permesso di visita all'Archivio storico del Banco di Napoli
Cenni storici:

Per la storia vedi la scheda su Partenope.

Illustrazione del sito:

Nei cantinati del Palazzo Ricca, attualmente sede dell'Archivio Storico del Banco di Napoli, sono stati rinvenuti resti di un monumentale complesso di età tardo repubblicana (II sec. a. C.) con decorazioni parietali del IV stile e quasi sicuramente connesso al complesso rinvenuto e distrutto dai lavori del Risanamento. Di particolare evidenza sono le strutture di età Flavia in opera laterizia (arcate e sostruzioni di ambienti) con notevole ricorso a pareti in opera reticolata e da un imponente ambulacro, in laterizio, disposto ortogonalmente al decumano maggiore (via dei Tribunali). Il rinvenimento di un ipocausto non può che confermare la pertinenza ad un impianto termale.
Immediatamente dopo il maestoso portale dell'edificio, antica sede del Monte e Banco dei Poveri (1617), sulla sinistra di un ampio cortile, si apre sulla sinistra un corridoio che immette nell'area archeologica rinvenuta negli anni '70 a seguito di lavori di consolidamento del palazzo. Sulla sinistra del corridoio si accede ad un vasto ambiente che presenta sul lato di fondo due poderose arcate in laterizio che immettono in un altro ambiente, tompagnato in epoca successiva, forse interpretabile come criptoportico.
Proseguendo lungo il corridoio si accede da un ampio salone ad un altro ambiente a forma rettangolare diviso in due da un muro di epoca successiva. Sul lato sinistro si evidenzia un pavimento a mosaico, realizzato a tessere bianche e nere, poste in modo da formare una raffigurazione a motivi geometrici, racchiusa da una doppia fascia a tessere bianche. Alla parete di fondo, presumibilmente in opera laterizia, si appoggia una struttura muraria in opera vittata, che si sovrappone in parte al pavimento a mosaico, segno che si tratta di un intervento di epoca successiva. Entrambe le strutture sono rivestite da una decorazione pittorica con zoccolo a motivi vegetali, su fondo rosso, inquadrabili nel IV stile. L’ambiente era chiuso da una struttura in opera reticolata, individuata in un altro ambiente dell’edificio.
Dall’ampio salone si accede ad un altro settore, parallelo al corridoio di accesso, costituito da una serie di ambienti in opera laterizia o laterizia con specchiature in opera reticolata e copertura con volta a botte. L’identificazione funzionale di questi ambienti, prospicienti ai primi visitati, è incerta.

Note:  

IMMAGINI DEL SITO

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