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Fu un casale di Piano di Sorrento. Nel 1940 già si ha notizia della Chiesa omonima dalla quale trae origine il toponimo. Teatro nel secolo scorso di vari tentativi di aggregazione da parte della città di Sorrento, riuscì soltanto nel 1866 a divenire comune autonomo.
Il costone roccioso ha due distinte discese a mare di epoca romana. Una delle due, e precisamente quella di ponente (crollata), conduceva ad un approdo romano i cui resti sono ancora visibili. Una delle case padronali presenti nella tenuta sorge sui resti di una villa romana che sono ancora visibili nel cantinato.
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