Cenni storici: |
Il sito venne abitato
sin dall’antichità in quanto a ridosso sia dei percorsi pedemontani di
collegamento con gli altri centri sannitici che di attraversamento del
massiccio matesino per l’accesso alle pianure pugliesi. Diverse e notevoli
le emergenze archeologiche romane allorquando il territorio, facente parte
del municipium di Allifae, era costellato di ville e ricercate abitazioni in
virtù della posizione favorevolissima. Gli innumerevoli reperti fittili e di
terracotta, già riversati negli anni al Museo Civico di Piedimonte Matese,
testimoniano della rilevanza del sito. L’influenza Longobarda, Normanna,
Bizantina (era stretto il collegamento con la Puglia dove svernavano grosse
greggi) e Spagnola ha contribuito – come per la maggior parte dei centri
dell’ antico Regno di Napoli – a innestare diversi elementi culturali e
linguistici ancora oggi presenti nella toponomastica, nella tradizione
religiosa e negli usi quotidiani. |