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SCHEDA INFORMATIVA A CURA DI ARCHEMAIL

Comune: CASTELLAMMARE DI STABIA (Na)
Sito archeologico: Villa di San Marco (villa romana)
Ubicazione: Via Passeggiata Archeologica
Ente di riferimento: Soprintendenza Archeologica di Pompei - Ufficio scavi di Stabia (tel.0818714541)
Modalità di visita: gli scavi sono aperti tutti i giorni dalle ore 8,30 alle ore 17 (da novembre a marzo) o alle ore 19,30 (da aprile ad ottobre). Sono chiusi il 1° gennaio, il 1° maggio ed il 25 dicembre. Il biglietto, comprendente l'ingresso anche alla Villa di Arianna, di è di 5 euro da 25 a 65 anni e di 2,50 euro da 18 a 25 anni (gratuito per gli altri).
Cenni storici:

Vedi la scheda su Villa di Arianna.

Illustrazione del sito: Costruita in età augustea, la villa venne successivamente rimaneggiata con l'aggiunta di un giardino triportico. Per ciò che concerne la proprietà della villa, si presume che essa appartenesse ai Virtii, i cui sepolcri furono rinvenuti nell'ottocento poco distanti dalla villa. L'ingresso alla villa è preceduto da un portichetto con sedili per i clientes. Si accede all'atrio tetrastilo ionico con zoccolo figurato nero ove sono rappresentati centauri rampanti e pelli di pantera.
Sulla destra dell'atrio si accede ad un tablinio che immette in un portico che costituiva l'ingresso alla villa dalla strada. In questi ambienti furono recuperate due statue in bronzo raffiguranti Mercurio seduto ed un corvo a grandezza naturale.
A sinistra sono due pietre di fondazione per la cassaforte. Segue il larario decorato a finto marmo alle spalle del quale è la cucina. In fondo all'ambiente a destra dell'ingresso è dipinta una situla (secchiello per il latte sacro) per il culto di Iside. Alle spalle di questo ambiente è un corridoio di servizio che conserva mosaici ed affreschi più antichi, sopravvissuti ai rifacimenti della villa.
Si accede alla zona balneare di notevoli dimensioni il cui ingresso è costituito da un piccolo atrio tetrastilo dipinto in quarto stile: i quadri raffiguranti amorini lottatori, un pugile seduto su un rullo compressore ed un altro in piedi sono attualmente all'Antiquarium di Stabia. Si passa nel tepidarium, sostenuto da suspensurae e dipinto in terzo stile a fondo nero. Affianco è il calidarium con grande vasca rivestita in marmo appoggiata su suspensurae e con caldaia in bronzo disposta al centro di essa: la stanza è dipinta in quarto stile. Infine si accede al frigidarium un tempo rivestito di marmo con abside e grande vasca. Da questa parte della villa era possibile, tramite scale e rampe, discendere verso il mare.
Si entra così nell'ampio giardino porticato con piscina lungo la quale erano due filari di platani. In fondo al giardino è dipinta una facciata di ninfeo con fontana centrale. Le nicchie lungo la piscina erano rivestite con mosaici e stucchi, alcuni dei quali andati perduti. In fondo ai portici laterali si aprono sale di riposo con ampie finestre. Quella a sinistra è affrescata con Perseo e Cassandra mentre il soffitto presenta una falsa cupola con una Vittoria alata al centro. Nella stanza attigua è dipinto "Il ratto di Europa da parte di Giove (sotto forma di toro)". Il porticato superiore, crollato, presentava colonne tortili con scanalature.
Situazione attuale: Discreta

IMMAGINI DEL SITO

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